La riscrittura di un territorio

Le pratiche turistiche e la costruzione di un paesaggio abitato su un supporto naturale.

Abstract

I fenomeni di migrazione non stanziale stanno cambiando la consistenza delle geografie europee e sono tra quei processi che stanno riscrivendo il nostro territorio. Da qui nasce una riflessione che prova, attraverso una visione progettuale, a indagare il ruolo della natura: può essere considerata come supporto rigido e complesso di quelle pratiche abitative non stanziali che più di altre riscrivono e cambiano il territorio?

Le infrastrutture sono solo elementi di una gerarchia pseudo-sacrale o possono ancora essere reinterpretate come strumenti di riscrittura dei paesaggi abitati? 

In questo frame concettuale, il paesaggio, rugoso ed eterogeneo, può diventare il supporto di tutte le pratiche afferenti alla sfera dell’abitare.